La banda musicale, denominata "Società Filarmonica Sinnai", fu costituita nel settembre 1919 subito dopo la prima guerra mondiale, per iniziativa di alcuni ex combattenti cui si unirono altri volenterosi cittadini. Tra i promotori si ricordano il notaio Tomaso Corvetto, Raffaele Palmas, Antonio Asuni, Giovanni Manca, Luigino Pisano, Lazzaro Murgia e Francesco Sotgiu. I primi rudimenti di teoria e solfeggio furono impartiti dal maestro Efisio Cintura che, già cagionevole di salute, ben presto si aggravò per cui dovette abbandonare l'impegno. L'incarico fu affidato quindi al maestro Adolfo Rachel che giunse a Sinnai il 20 gennaio 1920. Nel mese di luglio dello stesso anno la banda, da lui diretta, esordì ufficialmente.
Dal 1930 la direzione fu affidata al musicista sinnaese Guglielmo Murgia, allievo dello stesso Rachel. Sotto la sua direzione la Banda conseguì importanti riconoscimenti: nel 1932 vinse il primo premio al Concorso dell'Opera Nazionale Dopolavoro e nel 1950, al concorso bandistico di Cagliari, in occasione Congresso Eucaristico, si classificò primo in assoluto.
Un imprescindibile contributo alla ricostruzione della storia della banda dalla sua fondazione lo si deve all’amico e ricercatore Gianfranco Manca, ex bandista e dirigente, che ha raccolto dalla viva voce del padre Eliseo, clarinettista della prima ora, testimonianze e dati storici riguardanti le vicissitudini che accompagnarono la nascita e i primi decenni di vita della “Società Filarmonica Sinnai”. Nel 1987 ha poi curato, per conto della nostra associazione, un profilo biografico del maestro Guglielmo Murgia in occasione del decennale della sua scomparsa.
Altre notizie sono tratte da documenti conservati presso l’Archivio storico del Comune di Sinnai e da articoli pubblicati dal quotidiano l’Unione Sarda nel N.256 del 19 settembre 1919 riguardante la costituzione del sodalizio e nel N.132 del 2 luglio 1920 per l’esordio della banda in piazza.
Nel 1981, dopo un decennio di inattività, l'Associazione ha ricostituito la Banda Comunale "G. Verdi", grazie all'iniziativa di Luciano Leoni e di altri musicisti della vecchia banda che inviarono al Comune una richiesta per la concessione di locali idonei per lo svogilmento delle prove e delle lezioni. I firmatari del documento furono: Pau Giovanni noto Riccardo, Pau Pietro, Asuni Fausto, Perseu Mario, Mereu Silverio, Punzi Matteo, Perra Giuseppe, Murgia Salvatore, Escana Angelo, Lai Antonio, Lecca Antonio, Manca Gianfranco, Belfiori Salvatore, Cardia Antonino, Aledda Alessandro, Asuni Eligio, Isola Raffaele, Serra Francesco, Frigau Aldo, Orrù Bruno, Tappara Angelo, Cinus Angelo, Luciano Leoni.
Successivamente rientrarono: Teodoro Asuni, Fausto Pilleri, Luigi Serreli.
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